Tag: denti

2:13 pm

Quando scoprii dell’estetica dentale

Avevo quindici anni quando sentii parlare per la prima volta di estetica dentale. Mi trovavo in un caffè del centro con delle amiche e si parlava di ragazzi quando un’amica tirò fuori la dentatura perfetta del ragazzo che le piaceva. Insisteva nel dire che non era possibile avere denti così: bianchissimi, regolarissimi, perfettamente posizionati, di una bellezza strabiliante. E la cosa che più le risultava strana era che lo conosceva dalle scuole elementari ed era certa di ricordare che in passato non avesse avuto denti tanto belli. Le altre amiche avevano chiuso velocemente la conversazione dicendo che era comune che i denti da latte non fossero simili a quelli definitivi, che aveva di certo portato l’apparecchio e che probabilmente aveva fatto una cura sbiancante. La mia amica insisteva però che secondo lei aveva fatto una cosa chiamata estetica dentale.

Avevo distrattamente ascoltato l’intero scambio essendo che non avevo problemi dentali (almeno io non me ne creavo, i miei denti erano nella norma e a me andavano benissimo) e per il fatto che ero innamorata di un ragazzo che non sapeva neanche della mia esistenza e la cosa mi faceva un gran male. Immersa nei miei problemi le parole “estetica dentale” erano entrate nella mia testa di traforo, erano state registrate, ma le avevo presto dimenticate.

Qualche mese dopo quella conversazione mia madre aveva portato me e la mia sorellina di due anni più piccola alla visita dentistica di controllo. Dopo avermi visitato ed aver confermato che tutto andava bene era stato il turno di mia sorella. Con lei fu diverso: aveva varie carie da togliere, ma soprattutto aveva un problema di succhi gastrici che continuava ad ingiallirle i denti, anche quelli definitivi. La cosa la turbava molto (in effetti i suoi denti erano molto gialli) ed il fatto che il dentista non aveva proposto nessun tipo di soluzione l’aveva fatta piangere fino a sera tarda, quel giorno. Mi sentivo uno schifo, avrei tanto voluto aiutarla, ma non sapevo come. Quella sera, a letto, pensavo intensamente a cosa avrei dato per fare scambio di denti, quando mi tornarono alla mente le due famose parole…estetica dentale. Saltai su, svegliai mia sorella e andammo dai miei genitori. Facemmo un’ampia ricerca su internet e risultò che quel trattamento avrebbe in effetti aiutato mia sorella. Era un po’ costoso, ed avremmo dovuto rivolgerci ad uno specialista, ma i miei genitori decisero che l’avrebbero portata almeno a farsi visitare. Era così felice! Dovette aspettare tre anni prima di potersi sottoporre ad estetica dentale (doveva perdere tutti i denti da latte), e nel frattempo i miei poterono mettere da parte i soldi necessari, ma quando finalmente arrivò il giorno fummo tutti stupefatti dal risultato. 

Ancora oggi mia sorella mi ringrazia per aver tirato fuori l’estetica dentale quella sera.